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{"id":118,"date":"2009-05-29T23:07:19","date_gmt":"2009-05-29T21:07:19","guid":{"rendered":"http:\/\/www.shaleku.it\/wordpress\/?page_id=118"},"modified":"2010-11-15T19:43:13","modified_gmt":"2010-11-15T17:43:13","slug":"uno-x-mille","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/www.shaleku.it\/about\/uno-x-mille\/","title":{"rendered":"Uno x Cento"},"content":{"rendered":"<blockquote><p>Bob \u00e8 prossimo alla pensione. Egli ha investito la maggior parte dei suoi risparmi in un&#8217; automobile assai rara e preziosa, una Bugatti, che non ha potuto assicurare. La Bugatti \u00e8 il suo orgoglio e la sua gioia. A parte il piacere che trae dal guidare e curare la sua macchina, Bob sa che il fatto che il suo valore di mercato continui ad aumentare significa che egli potr\u00e0 sempre venderla e vivere in modo confortevole dopo aver lasciato il lavoro. Un giorno, nel corso di una gita, Bob parcheggia la Bugatti vicino al binario morto di una ferrovia, e inizia a costeggiare a piedi le rotaie. Durante il cammino, per\u00f2, si accorge che un treno sfuggito al controllo, senza nessuno a bordo, sta avanzando sulla linea ferroviaria. Guardando pi\u00f9 gi\u00f9 lungo le rotaie, egli scorge la figuretta di un bambino che gioca in una galleria e che sar\u00e0 molto probabilmente investito dal treno. Non \u00e8 possibile fermare il treno, e il bambino \u00e8 troppo lontano perch\u00e9 si possa avvertirlo del pericolo, ma Bob pu\u00f2 azionare uno scambio che devier\u00e0 il treno lungo il binario presso il quale \u00e8 parcheggiata la Bugatti. In quel caso, nessuno verr\u00e0 ucciso &#8211; ma, dato che la barriera alla fine del binario \u00e8 in rovina, il treno distrugger\u00e0 la sua macchina. Pensando al piacere che gli d\u00e0 il possesso della sua Bugatti, e alla sicurezza economica che essa rappresenta, Bob decide di non azionare lo scambio. Il bambino viene ucciso. Ma per molti anni a venire Bob godr\u00e0 della disponibilit\u00e0 della Bugatti, e della sicurezza finanziaria che essa rappresenta50.<\/p><\/blockquote>\n<p>Da Peter Singer, <em>One World. L\u2019etica della globalizzazione<\/em>, Einaudi<\/p>\n<p>Leggendo questo libro ci siamo detti: forse si potrebbe iniziare da qui, <strong>autotassandoci dell 1%<\/strong> sui nostri guadagni. Perch\u00e9 proprio dell&#8217;1% lo spiega Peter Singer. Ogni anno stabiliamo a chi donare questi soldi, generalmente abbiamo deciso di consegnarli ad una associazione del territorio che lavora con gli immigrati. Unitevi a noi e forse riusciamo davvero &#8220;ad eliminare la povert\u00e0 del mondo&#8221;<\/p>\n<blockquote><p>Un modo per capire quale cifra si potrebbe raccomandare di donare consiste nel supporre che il compito di eliminare la povert\u00e0 dal mondo venisse equamente suddiviso tra tutti i 900 milioni di abitanti dei paesi ad alto reddito. Quanto dovrebbe dare ciascuno? Come abbiamo visto, la Banca mondiale valuta che raggiungere i traguardi di sviluppo stabiliti al Summit del millennio dell&#8217;Onu richiederebbe tra 40 e 60 miliardi di dollari l&#8217;anno di aiuti addizionali. Tali traguardi, che mirano a dimezzare la povert\u00e0 e la fame nel mondo entro il 2015, sono pi\u00f9 modesti dell&#8217; obiettivo di eliminare la povert\u00e0, e potrebbero lasciare invariata la situazione dei pi\u00f9 miseri di tutti, in paesi in cui i costi per raggiungere i poveri sono pi\u00f9 elevati di quanto non lo siano in aree dotate di migliori infrastrutture. Ma dato che essi costituiscono almeno un primo passo lungo la via di una pi\u00f9 completa vittoria sulla povert\u00e0, possiamo domandarci quanto sarebbe richiesto pro capite per raccogliere questa cifra. Vi sono circa 900 milioni di persone nel mondo sviluppato, 600 milioni delle quali sono adulte. Di conseguenza, una donazione per adulto di circa 100 dollari 1&#8217;anno per i prossimi quindici anni permetterebbe di raggiungere gli obiettivi del Summit del millennio, perfino sulla base della pi\u00f9 alta delle stime della Banca mondiale. Per chi guadagna 27500 dollari 1&#8217;anno &#8211; lo stipendio medio nel mondo sviluppato &#8211; ci\u00f2 corrisponde a meno dello 0,4 per cento del reddito annuo, o a meno di 1 centesimo ogni 2 dollari guadagnati.<\/p>\n<p>Tali cifre tendono a trascurare molte complicazioni, che tuttavia puntano in direzioni opposte. Non tutti gli abitanti dei paesi ricchi hanno del reddito residuo dopo aver soddisfatto le proprie necessit\u00e0 di base; ma, d&#8217;altro canto, vi sono centinaia di milioni di persone ricche che vivono nei paesi poveri, e anch&#8217;esse potrebbero e dovrebbero donare. Si potrebbe dunque sostenere che chiunque abbia un surplus di reddito dopo aver soddisfatto le necessit\u00e0 di base della propria famiglia, dovrebbe offrire un minimo rappresentato dallo 0,4 per cento del proprio reddito a organizzazioni che lavorino per aiutare le persone pi\u00f9 povere del mondo. Ma fare ci\u00f2 significherebbe non puntare abbastanza in alto, perch\u00e9 sarebbero necessari quindici anni per dimezzare la povert\u00e0 e la fame. Nel corso di questi quindici anni, decine di migliaia di bambini continuerebbero a morire ogni giorno per cause connesse alla povert\u00e0. Dovremmo dunque avvertire con pi\u00f9 forza l&#8217;urgenza di eliminare la povert\u00e0. Inoltre, non vi \u00e8 niente che colpisca particolarmente nello 0,4 per cento del reddito. Una cifra simbolica pi\u00f9 utile sarebbe l&#8217;I per cento, che potrebbe tra l&#8217;altro avvicinarsi effettivamente a quanto sarebbe necessario per eliminare, piuttosto che semplicemente dimezzare, la povert\u00e0 globale.<\/p><\/blockquote>\n<p>Peter Singer nel 2009 ha approfondito la questione nel libro <em><a href=\"http:\/\/saggiatore.it\/catalogo\/salvare-una-vita-si-puo\/\">Salvare una vita si pu\u00f2<\/a><\/em>, proponendo una scala di donazioni a seconda del reddito (dall&#8217;1% al 5% ) e un <a href=\"http:\/\/www.thelifeyoucansave.com\/langs\/index_it.html\">sito<\/a> su cui, calcolare la cifra da donare, trovare associazioni a cui donare, r<strong>egistrare la propria promessa<\/strong> a destinare una parte del proprio reddito per cancellare la povert\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Bob \u00e8 prossimo alla pensione. 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